sabato 3 gennaio 2015

Un tripudio di luci e colori: TIMES SQUARE


New York, 08 settembre 2014. Tra i luoghi che mi sono risultati familiari senza averli mai visti prima, Times Square è senza dubbio nella mia top five: la sfera luminosa che scende sulla punta del One Times Square nell'ultima notte dell'anno è una delle scene più proposte da tutti i TG della sera del primo gennaio e io, ogni anno davanti a quelle immagini che scorrono veloci mi sono sempre ripetuta: "Un giorno ci andrò...".
Questo primo gennaio 2015 le cose sono cambiate: per la prima volta, davanti ai coriandoli che volteggiavano per Times Square sullo schermo della televisione ho detto "Guarda amore, qualche mese fa noi eravamo lì...".


Le tre notti a New York le abbiamo passate in un hotel a pochi passi da Times Square e devo dire che come scelta è stata molto azzeccata: per prima cosa questa strada è una delle attrazioni da non perdersi nella Grande Mela, inoltre la si può sia visitare in pochi minuti per scattare le classiche foto ricordo, oppure ci si possono passare ore ed ore e ancora ore a sbirciare nei giganteschi negozi e a mangiare nelle famosissime catene di ristorazione senza mai annoiarsi. E' il luogo ideale per trascorrerci le serate e scoprirlo poco a poco, sera dopo sera soprattutto perché Times Square è bello di notte perché è col buio che si può godere a pieno dei giochi di luce che offrono i tanti tabelloni pubblicitari.


Certo è difficile immaginare che circa 200 anni fa qui c'era un grande prato destinato al pascolo dei cavalli; è nella prima metà del 1800 che mentre la città cresceva, John Jacob Astor (un imprenditore che alla sua morte alla fine del XIX secolo era l'uomo più ricco d'America) vendette questi lotti di terra a delle aziende che iniziarono a costruire hotel e palazzi, nel cuore di una metropoli che stava crescendo giorno dopo giorno.

La fortuna più grande però forse la si deve ad Adolph Ochs. Questo signore nei primi anni del 1900 divenne direttore di un giornale che all'epoca non riusciva a decollare: il nome New York Times. Egli decise di spostare la sede della testata a Longacre Square dove fece costruire un edificio che oggi è conosciuto col nome di One Times Square (nella foto sopra) e sulla cima del quale scende la famosa sfera di capodanno.


Era il 1903 quando Ochs per dare il benvenuto al 1904 organizzò una festa con uno spettacolo pirotecnico sulla cima dei 120 metri del nuovo grattacielo. L'evento ebbe un tale successo che venne ripetuto anno dopo anno e nel 1908 si decise di rinnovarlo sostituendo i fuochi artificiali con una sfera luminosa che si abbassava insieme allo scorrere del tempo.
Questo rituale oggi viene seguito da circa 750.000 persone.


Inoltre per pubblicizzare la sua testata, Adolph Ochs convinse il sindaco ad aprire una fermata della metropolitana nel quartiere e chiamarla Times Square (in onore del giornale) che col tempo diede il nome all'intera zona.
 

Dopo vari cambi di sede, dal 2007 gli uffici del New York Times si trovano a pochi passi da qui (guardate il punto esatto nella cartina a fondo pagina), all'interno di un edificio progettato da un italiano: il genovese Renzo Piano.


Con un'altezza di 319 metri, il New York Times Building insieme al Chrysler Building è il quarto edificio più alto di New York dopo l'Empire State Building, la Bank of America Tower e dal 2013 alla Freedom Tower.


Oltre al tripudio di luci che partono dai tantissimi schermi pubblicitari Times Square è tutto da esplorare, partendo dai giganteschi negozi delle grandi marche mondiali; per quanto riguarda la ristorazione, c'è il classico  McDonald's e il lussuoso Planet Hollywood;


poi c'è anche un bellissimo Hard Rock Café che può ospitare oltre 700 persone e come tutti i locali di questa catena espone oggetti appartenuti alle più grandi stelle mondiali del rock degni di un museo.


 Anche il Bubba Gump Shrimp Co., ispirato al film Forrest Gump è molto carino e permette di mangiare godendo della frenesia e delle strade affollate di Times Square.


E poi ci sono i tanti negozi giganteschi come il Disney Store o il Toys"R"Us che con la sua ruota panoramica lascerà a bocca aperta non solo i più piccoli...


Per non parlare del mio preferito: i tre piani dell'M&M's World... un paradiso per i golosi!


A proposito di golosi, di fronte al New York Times Buildings c'è una piccolissima pasticceria dal nome Cake Boss Café... eh sì è proprio lui... Buddy, il Boss delle Torte!





10 commenti:

  1. In diretta su Fox Sports 2 HD e Sky Sport 3 HD i playoff Nfl. Si inizia questo weekend con gli incontri del wild card weekend: Carolina Panthers vs Arizona Cardinals; Pittsburgh Steelers vs Baltimore Ravens; Indianapolis Colts vs Cincinnati Bengals; Dallas Cowboys vs Detroit Lions

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  2. Che spettacolo Times Square, ci sono stata diverse volte e non finisce mai di stupirmi! Di sera, col buio, è impressionante. E Toys R Us è la mia tappa fondamentale, mi fa tornare bambina! :D

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    1. Mi avevano detto che in America tutto è più grande, ma non pensavo così tanto! :D

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  3. Mi immagino qualcosa di grande pieno di insegne luminose e colorate, persone che frettolose mi passano accanto, traffico e strombazzamenti di auto! Mi ispira trovarmi per un attimo al centro di tutto questo :D Hai assaggiato un dolcetto del Boss delle torte? O i prezzi sono troppo alti? :D

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    1. Si si, le due tortine nella foto ce le siamo sbaffate prima di partire...le abbiamo pagate 19,49 dollari... non proprio economiche però la follia dell'ultimo giorno ci sta ;)

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  4. NY la immagino caotica, confusionaria.. un centro del mondo dove potersi sentire soli :) Però vorrei andarci!

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    1. Hai ragione... è impressione quanto ci si riesca a sentire piccoli a New York... circondati da enormi grattacieli con mezzi di trasporto di ogni genere che scorrono incessantemente... e poi le persone:... tutta quella gente sola che parla con l'auricolare e se hai una minima esitazione ti spintona e ti investe senza pensarci due volte... però è una città fantastica.

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  5. foto da turista innamorata di quello che sta vedendo.
    bello bello, tutto bello!

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    1. E' impossibile restare indifferenti di fronte a una città come New York! Grazie mille per quello che hai scritto e per averlo scritto! ;*

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