mercoledì 4 ottobre 2017

Dal mio album fotografico: il CENTRO di RIMINI

Rimini, sul Ponte Tiberio.

In 33 anni di vita i miei piedi hanno calpestato il suolo del comune di Rimini almeno 5 volte, ma mai avevo visitato il suo centro storico che mi ha davvero stupito: non immaginavo ci fossero così tante cose da interessanti da vedere.
Ho riscritto questo post almeno 10 volte perché avrei tante cose da dire e tante da aggiungere su quello che purtroppo non siamo riusciti a vedere per mancanza di tempo. Mi è uscito un post lungo, con tante date e tanti nomi che chiunque può trovare in rete o su qualunque guida turistica della città, così ho cancellato tutto, ho scaricato tutte le foto fatte in quella mattinata, ho scelte quelle più carine e adesso provo a raccontarvele.

Rimini, il Tempio Malatestiano.
La prima foto è del Tempio Malatestiano. Nel vecchio post subito parlavo dell'Anfiteatro che non abbiamo fotografato perché aspettavamo sempre di girarci intorno e trovare un angolo migliore che alla fine non è mai arrivato. In poche parole non abbiamo avuto né ispirazione né voglia di cercarla davanti a un luogo davvero antico e che andrebbe sicuramente approfondito.
Davanti Tempio Malatestiano invece ci siamo concessi qualche minuti in più. Questo è il principale luogo di culto della città, è stato il luogo di sepoltura della famiglia Malatesta (scommetto che non l'avreste mai più detto!) e al suo interno custodisce opere del Vasari e altre alle quali ha contribuito Giotto. Purtroppo il custode non ci ha lasciato entrare (né tanto meno affacciare dalla porta aperta) perché un'ora dopo sarebbe iniziata la messa. Disposizioni che arrivano dall'alto ci ha detto...

Rimini, Via IV Novembre parte del cardo.
Dal Tempio Malatestiano parte Via IV Novembre che si apre in Piazza Tre Martiri. Questa strada è importante perché è parte del vecchio cardo di Rimini. Un cardo nelle vecchie città romane era semplicemente la via principale che attraversava la città da Sud a Nord. Oggi collega Porta Montanara alla stazione e passa attraverso Via Garibaldi, Via IV Novembre e Via Dante Alighieri.

Rimini, Piazza Tre Martiri e la Torre dell'Orologio.
Eccoci in Piazza Tre Martiri la principale di Rimini già dai tempi antichi quando col nome di Piazza delle Erbe ospitava il mercato. Il nome fu cambiato perché nel 1944 in questa piazza vennero impiccati tre partigiani; di fronte al palazzo (che non si vede nella foto per qualche centimetro) che confina con Via IV Novembre si trova una riga trasversale sulla pavimentazione proprio dove venne posizionata l'asse alla quale vennero appesi i tre giovani.
Rimini, la Torre dell'Orologio.
In Piazza Tre Martiri si trova la Torre dell'Orologio, costruita sui resti del vecchio macello cittadino. Oltre all'orologio originale che risale alla seconda metà del 1500 c'è un bellissimo calendario perpetuo che permette grazie a un particolare algoritmo di calcolare sempre il giorno della settimana e il segno zodiacale. Ci ho provato ma non ci ho capito niente!

Rimini, chiesa di San Francesco da Paola e Tempietto dedicato a Sant'Antonio da Padova.
 Dall'altro lato di Piazza Tre Martiri invece c'è la piccola e moderna chiesa di San Francesco da Paola con davanti il Tempietto dedicato a Sant'Antonio da Padova in ricordo del miracolo della Mula che fece proprio in questo punto e che ho raccontato sul mio profilo Instagram (qui link diretto).

Rimini, l'Arco d'Augusto in fondo a Corso d'Augusto che è il decumano della città.
In Via IV Novembre vi ho mostrato il cardo mentre in Corso d'Augusto si trova il decumano, ossia la strada principale delle città romane che attraversava il paese da Est a Ovest e in questo caso collega l'Arco di Augusto al Ponte Tiberio. Cardo e Decumano s'incontrano in Piazza Tre Martiri.

Rimini, l'Arco d'Augusto.
 Eccolo il più antico arco romano ancora esistente (se v'interessano altri luoghi da record che ho visitato qui il link). Con l'Arco di Augusto una volta finiva la Via Flaminia e iniziava la Via Emilia. Quando mi ritrovo in questi posti molto vecchi mi chiedo quante cose avrebbero da raccontare... chissà di quanti piccoli dettagli, gesti e parole che nessuno saprà mai sono stati testimoni...

Rimini, Piazza Cavour che ospita Palazzo dell'Arengo, Palazzo del Podestà, Palazzo Garampi e il Teatro.
Se si percorre il decumano (noi l'abbiamo fatto tutto) ad un certo punto si arriva in Piazza Cavour, piazza importantissima per la politica della città. Sulla destra ci sono i tre palazzi comunali (Palazzo dell'Arengo, Palazzo del Podestà e Palazzo Garampi). Quello al centro è il Teatro di Rimini, mentre a sinistra si intravede la Pescheria, un bell'edificio sotto il quale una volta si svolgeva il mercato del pesce.

Rimini, il Ponte Tiberio.
Rimini, il Ponte Tiberio.
Rimini, il Ponte Tiberio e il campanile della Chiesa dei Servi

Corso d'Augusto chiuso tra i palazzi si riapre poi di fronte a quello che di questo angolo di Rimini mi è piaciuto di più: il Ponte Tiberio. Questo è l'unico ponte che attraversava il fiume Marecchia a non essere abbattuto dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale.

Rimini, il Quartiere di San Giuliano visto dal Ponte Tiberio.
Rimini,sul Ponte Tiberio.
Rimini, nel Borgo San Giuliano.
Attraversando il Ponte Tiberio si entra nel colorato Borgo San Giuliano che una volta era il quartiere dei pescatori e negli anni '70 venne reso celebre dal film Amarcord di Fellini. Questo capolavoro cinematografico viene ricordato nei tanti murales sparsi in queste vie che riportano tutti i colori del mare, del sole, del cielo e della sabbia.

INFO UTILI

Il centro di Rimini è molto vicino alla stazione, quindi se si arriva in treno lo si può raggiungere tranquillamente a piedi. L'areoporto di Rimini invece si trova nella frazione di Miramare che vi ho raccontato qui. Se invece come noi arrivate in macchina ci sono molti parcheggi custoditi e non sia intorno alla stazione che nelle vie più interne. Noi abbiamo parcheggiato proprio davanti all'Anfiteatro in un parcheggio a pagamento e custodito.
Prima di organizzare una visita date un'occhiata al sito di Rimini Turismo in particolare alla pagina col kit del viaggiatore che ho trovato molto interessante.
Invece se amate le guide cartacee sembra che anche se di qualche anno fa sia molto valida questa.

10 commenti:

  1. Ammazza che bella cittadina, Rimini.
    Che poi uno accosta sempre e solo allo sfrenato svago estivo, senza che ci sia altro fuorché le spiagge, e invece vedi che roba.
    Molte foto sembra che siano deserte di proposito, come fossero cartoline^^

    Moz-

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    1. Anche per me è stata una scoperta... c'era davvero poca gente in giro... c'è però da dire che il 14 di agosto verso mezzogiorno gli unici matti a far foto in giro anzichè stare in piazza eravamo noi!

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  2. e io che pensavo che fosse solo spiaggia e discoteche!

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    1. Io anche ho sempre pensato a Rimini come un luogo da discoteche e notti folli... e invece mi ha proprio stupita!

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  3. Rimini è associata al divertimento estivo e dico purtroppo perché c'è tutt'altro! E gli hai dato il giusto tributo, soprattutto con le foto, davvero belle!

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    1. Hai ragione... in queste zone ci sono davvero tantissime cose da vedere! Grazie mille!!!

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  4. Per 18 anni (cioè dai 0 ai 18), o trascorso le vacanze in un paesino lì vicino, e la gita a Rimini era un must di ogni anno. E anche ora che sono passati tanti anni, Rimini è rimasto un paese che mi piace tantissimo e dove torno sempre molto volentieri!

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    1. Io anche ci ero già stata molte altre volte prima di questa, ma non avevo mai visto questa parte della parte della città!

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  5. Hai fatto delle bellissime foto (ma il cielo così azzurro? Hai beccato un periodo di non 'maccaja' afosa estiva? :D), sembrano davvero delle cartoline.

    Rimini...io la conosco bene, vivendoci a 40 km. La conosco bene soprattutto per lavoro.

    E' una città che l'attuale sindaco, in carica da due mandati, ha letteralmente trasformato, prima di tutto facendo un sacco di lavori per migliorare la viabilità (Ha costruito tantissime - sante- rotonde), poi valorizzando anche le tante eccellenze culturali, per dare un'alternativa al turismo del 'divertimentificio'.

    A breve sarà inaugurato il giardino del castello malatestiano, c'è la passerella sull'acqua nella zona del Ponte Tiberio.

    Rimini si è imbellita.

    C'è l'altro lato della medaglia: i grandi eventi serali-notturni come la Molo Street Parade e La notte Rosa, uniti a una politica dei costi di alberghi al ribasso, ha portato tanta gente non molto carina a Rimini...e ovviamente laddove c'è domanda alta di stupefacenti, anche l'offerta diventa importante...così si sono raggruppati anche un bel po' di delinquenti.

    Le forze dell'ordine hanno dovuto adattarsi e hanno migliorato le loro strategie, ma se posso dirlo, non girerei di notte per Rimini e non inviterei a farlo.

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    1. Io ho sempre amato l'Emilia Romagna in generale perchè la mia più grande passione (e quando dico grande intendo enorme perchè molte scelte di vita sono state dettate in base a loro) sono i motori e la tua regione è la patria del motociclismo e compagnia bella. Da ragazzina sognavo di fare la giornalista per Motosprint e trasferirmi a Bologna.
      Mi ero anche iscritta al test d'ingresso per Scienze della Comunicazione a Reggio Emilia, ma poi per una serie di eventi ho scelto di restare nella più vicina Torino.

      Tutto questo monologo, per dirti che amo l'Emilia Romagna e che il centro di Rimini mi ha davvero stupita, nonostante ci fossi venuta già parecchie volte non avevo mai visitato il cuore di questa città che merita davvero di essere valorizzata dal punto di vista culturale. La notte fa paura anche a me, soprattutto perchè queste foto risalgono al giorno prima di quell'orrendo fattaccio di cronaca capitato proprio a Miramare (era lì il nostro albergo) lo scorso anno.

      Per quanto riguarda le foto... beh sarebbe sciocco negarlo le ho photoshoppate. In effetti era una bella giornata e il cielo era blu, ma quel blu lì è dovuto al gioco tra la "saturazione" e le "alte luci".

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