martedì 17 ottobre 2017

Vi racconto NIZZA

Nizza, la Promenade des Anglais.
Scrivere questo post su Nizza non è stato facile innanzi tutto perché conosco abbastanza bene questa città da poterne parlarne in modo sciolto, ma allo stesso tempo non sono mai andata oltre alle cose classiche da fare. Mi spiego meglio: capitiamo spesso in Costa Azzurra perché non è troppo lontana da casa, quindi riusciamo tranquillamente a organizzarci delle gite da fare in giornata e allo stesso tempo è abbastanza lontana per staccare completamente (anche se solo per poche) ore la spina.
Pochi giorni fa siamo stati a Nizza: ottima occasione per scriverci un post, ma cosa posso raccontare di questa cittadina francese? Potrei raccontare quello che mi torna in mente ogni volta che ne sento pronunciare il nome, oppure potrei raccontare quello che secondo me vale la pena vedere, o ancora potrei parlare di quello che abbiamo fatto quest'ultima volta...
Scrivo, cancello, cancello, scrivo, riscrivo, aggiungo, cancello e cancello... ci sono: faccio un riassunto di tutte e tre queste cose e vediamo cosa ne esce fuori!

 COSA E' NIZZA PER ME

Nizza, su un aereo all'Aeroporto di Nizza Costa Azzurra.
Nizza, la città vecchia e sullo sfondo la cascata del parco del castello.
Sarò sincera: amo moltissimo la Francia, ma Nizza non è tra i paesi che preferisco. Ho sempre trascorso delle ore piacevoli qui non posso negarlo, ma se penso a Nizza sento nel naso l'odore di pesce che non mai amato mangiare nemmeno quando ero onnivora. Penso ai marciapiedi grondanti d'acqua appena dopo mezzogiorno usata per ripulire la città dagli odori e dagli scarti del mercato. Penso agli affascinanti carruggi stretti e bui che trasudano umido che ricordano tanto Genova ai quali io, nonostante sia ligure ho sempre preferito gli spazi aperti, sconfinati, infiniti. E chissà perché seppure questa descrizione di Nizza riguardi solo la parte vecchia della città io l'associo sempre a questo.
Nizza.

Nizza, il mare.
Detto ciò non è difficile immaginare che la zona di questa città che amo di più è è la Promenade des Anglais. Non c'è stata visita a Nizza nella quale non ci abbia trascorso qualche ora: mi piacciono tutte le sfumature di blu che si possono ammirare con qualunque tempo e in fondo alla Promenade c'è la parte che mi più mi fa battere il cuore: l'aeroporto. L'Aeroporto di Nizza Costa Azzurra è uno dei principali in Francia ed è lì che ho sono salita la prima volta su un aereo, quindi guardarlo ogni volta mi fa pensare a sogni lontani e giorni speciali, indimenticabili.

COSA FARE A NIZZA
Se per voi Nizza non è la gita domenicale, ma è un week end o proprio una vacanza ecco quello che (secondo me) non dovete assolutamente perdervi:

Nizza, la Promenade des Anglais.

Nizza, il mare dalla Promenade des Anglais.

Nizza, l'Hotel Negresco.
Nizza, il Palais de la Mediterranee.
  • La Promenade des Anglais ovviamente. Questo percorso lungo circa 4 km e affiancato da una pista ciclabile è stato proposto per diventare patrimonio UNESCO. Vi ho già parlato dei colori che potrete scoprire qui guardando il mare e basterà voltare la testa dall'altro lato per trovare una fila di edifici che è impossibile non notare primo tra tutti l'Hotel Negresco che è stata la location di film quali Il Vizietto II, Il Giorno dello Sciacallo e più recentemente Anthony Zimmer film che ha ispirato la più nota pellicola statunitense The Tourist. Non distante si trova anche il Palais de la Méditerranée che venne salvato da una demolizione negli anni '80 e oggi è sede di un albergo a 4 stelle. Altro edificio affacciato sulla Promenade ma con ingresso sul lato opposto è Villa Massena oggi sede di un museo che ripercorre la storia della Costa azzurra. 
Nizza, la città vecchia.
Nizza, la città vecchia.
  • Altra cosa imperdibile di Nizza e che ho già citato è la città vecchia fatta di vicoli e odori. Una volta che vi sarete addentranti in questo miscuglio di vie, ristorantini e negozi mettetevi alla ricerca del Palazzo Lascaris incastonato tra questi stradine e difficile da trovare; questa vecchia dimora aristocratica oggi ospita un museo di strumenti musicali. Nella parte vecchia di Nizza c'è anche la cattedrale




Nizza, la cascata nel parco del castello vista dalla Promenade des Anglais.
Nizza, la vista dalla Promenade des Anglais che si perde nel mare, nel faro del Port Olympia e nel verde del parco del castello.
  •  A dominare Nizza dall'alto è il parco del castello, il parco di un castello del quale esiste solo più una torre, ma che vale la pena vedere comunque perché oltre a una cascata c'è un panorama mozzafiato. Lo si può raggiungere prendendo l'ascensore in Rue de Ponchettes poco prima del Port Olympia, altra cosa da vedere.
  • Allontanandosi dal mare si arriva al quartiere Cimiez, la zona dove oggi risiedono le personalità di spicco della città. Oltre agli edifici signorili qui si trova il Museo Chagal e il Museo Matisse che visse proprio in questa parte di Nizza dove si trova anche la sua tomba.
  • Infine se si ha ancora un po' di tempo, dall'altra parte della città si trova la Cattedrale Ortodossa.


LA NOSTRA ULTIMA VOLTA A NIZZA E LA PRIMA DI AMBRA

Nizza, l'Hard Rock.
Era già un po' che avevamo in programma di tornare a Nizza e lo scopo di questo ritorno era l'acquisto della maglietta dell'Hard Rock. Marco ne fa la collezione, io ho iniziato a "copiarlo" e una delle ultime volte che siamo stati in un locale di questa catena a Marsiglia ero incinta, così abbiamo iniziato anche la piccola collezioncina di Ambra. Quello di Nizza è l'Hard Rock più vicino a casa nostra e poteva mancarci questa t-shirt dopo che nell'armadio abbiamo quella di New York o di Los Angeles!? Certo che no! Ecco perchè siamo tornati.

Nizza, su una panchina della Promenade des Anglais.

Nizza, guardando il mare sulla spiaggia.
Nizza, la spiaggia.
Nizza, la spiaggia.
A differenza delle altre volte però non abbiamo (forse è più corretto dire non ho) fatto programmi e una volta usciti dal locale con la pancia piena abbiamo lasciato che fosse Ambra a farci da guida. Lei non se l'è fatto ripertere due volte e così ha iniziato a correre per la Promenade come una matta. Saliva e scendeva dalla tipiche panchine celesti e poi ripartiva verso chissà quale oscura meta. Quando si è resa conto che poteva arrivare vicino al mare è voluta scendere sulla spiaggia dove abbiamo passato una mezz'oretta a raccogliere, dividere, ammucchiare e separare le pietre (molte delle quali me le sono ritrovata nascoste nella borsa una volta arrivata a casa).

Nizza, fontana dei Giardini Alberto Primo.
Nizza, scultura nei Giardini Alberto Primo.
Nizza, Place Massena.
Dopodiché ad Ambra è venuto in mente che passando prima in macchina aveva visto le altalene, così siamo andati a cercarle. Prima abbiamo attraversato il Giardino Alberto Primo e poi, una volta arrivati in Place Massena iniziano la Promenade du Paillon: una striscia di prati, giochi in legno e fontanelle danzanti che mi hanno davvero soddisfatta ed ha finalmente sciolto un dubbio che mi frullava in testa da un po': perchè nelle grandi città le aree per bambini non hanno quasi mai le altalene? Perchè per al massimo 4 minuti a dondolare abbiamo dovuto fare una coda di almeno un quarto d'ora!!!


ALTRE INFO UTILI
  • Innanzi tutto il sito ufficiale di Nizza.
  • Nizza ha un areoporto, un porto turistico e ben tre stazioni ferroviarie. Il centro della città dispone di una piccola rete tranviaria. Se invece come noi volete raggiungere la città in macchina il centro dispone di moltissimi parcheggi sotterranei che però costano abbastanza cari.
  • Qui una guida turistica della Provenza e della Costa Azzurra.
E per restare in tema:
Bonne voyage à tous

Disclaimer: questo post è frutto della mia esperienza personale e non ho percepito alcuna retribuzione per la stesura di questo testo.

4 commenti:

  1. Nizza l'ho visitata quando ancora ero al liceo, un milione di secoli fa! Mi ricordo pochissimo, ahimè!

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    1. Allora dovresti tornarci, negli ultimi anni è diventata molto più bella secondo me ;)

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  2. Ho abitato a Nizza per un anno e ne ho una grande nostalgia. L'ho trovata una città facile da vivere e da girare, con un clima fantastico anche in inverno, aperta e multiculturale, nonostante la politica nazionale francese : ) Mi piacerebbe tornarci, ma so che come turista la vedrei sotto un'altra luce e non so se mi piacerebbe.

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    Risposte
    1. Sicuramente però potrebbe rivelarsi una bella esperienza! Io ho abitato a Torino per 5 anni e tornarci mi piace tantissimo...!

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