domenica 7 giugno 2015

La silenziosa ORTA SAN GIULIO

Tetti di Orta San Giulio e l'Isola di San Giulio visti da Via Alpini.
"Un delizioso piccolo lago ai piedi del Rosa, un'isola ben situata sull'acque calmissime, civettuola e semplice, (...). Il mondo che il viaggiatore ha conosciuto si ritrova in piccolo modesto e puro: il suo animo ristorato l'invita a rimanere là, perché un poetico e melodioso fascino l'attornia, con tutte le sue armonie e risveglia inconsuete idee...è quello, il lago, ad un tempo un chiostro e la vita..."

(Honoré de Balzac)

Il Lago d'Orta non è tra laghi più famosi d'Italia e non è nemmeno tra i più grandi, però è di sicuro è tra i più affascinanti...

Sembra che Nietzsche abbia incontrato sulle rive di questo lago Lou Andreas Salomè, colei che ispirò la stesura di Così parlò Zarathustra; queste stesse sponde (per essere precisi quelle di Omegna) diedero i natali a Gianni Rodari il 23 ottobre 1920 e che citò in più occasioni, proprio come Honoré de Balzac, Mario Bonfanti, Carlo Emilio Gadda, Mario Soldati, Carlo Porta, Eugenio Montale...

Il Lago d'Orta visto dal Sacro Monte.
E' il Mottarone a dividere il Lago d'Orta dal Lago Maggiore.

Via Caire Albertoletti.
Uno dei paesini più belli che si affacciano sulle rive del Lago d'Orta si chiama Orta San Giulio e conta circa 1160 abitanti che vivono in poco meno di 7 km quadrati.

Il Lago d'Orta visto dal Sacro Monte di Orta.
Oltre a un bellissimo centro storico, Orta San Giulio ospita uno dei nove Sacri Monti Prealpini considerati patrimonio dell'umanità (il Sacro Monte di Orta) e la bellissima e silenziosa Isola di San Giulio.

Orta San Giulio, edificio in Via Caire Albertoletti.
Il centro di Orta San Giulio è chiuso al traffico; poco prima di raggiungere il cuore di questo piccolo paesino troverete un ampio parcheggio a pagamento dove potrete lasciare il vostro mezzo e proseguire per la visita di questo borgo a piedi, lontani dal rumore di motori e di clacson.

Orta San Giulio, vecchia insegna di un negozio.
Non a caso il nome originario di Orta San Giulio era Hortus Conclusus (ossia giardino chiuso) e questa sua area delimitata ha fatto si che in passato fosse un luogo molto sicuro rispetto agli attacchi dei nemici, infatti nel corso di tutta la sua storia subì un solo saccheggio nel 1524 a opera degli Sforza.

Orta San Giulio, Via Giovannetti.
"Orta, acquerello di Dio, sembra dipinta sopra un fondale di seta, col suo Sacro Monte, alle spalle, la sua nobile rambla fiancheggiata da chiusi palazzi, la piazza silenziosa con le facciate con punte dietro le chiome degli opposcastani, e davanti l'Isola di San Giulio simil all'alto purgatorio dantesco, esitante fra acqua e cielo."
(Piero Chiara)

Orta San Giulio, scorcio dell'Isola di San Giulio.
Orta San Giulio è la cittadina che da il nome all'intero lago che fino al 1600 circa era conosciuto come Lago di San Giulio, per la leggenda legata all'unica isola di questo specchio d'acqua (della quale vi parlerò in uno dei prossimi post) e in epoca romana veniva chiamato "Cusius" (Cusio), termine usato ancora oggi per indicare l'intera zona.

ALCUNI EDIFICI di ORTA SAN GIULIO

Villa Crespi vista dal Sacro Monte di Orta.
 Poco prima di raggiungere il centro di Orta San Giulio, esattamente prima del bivio che conduce al Sacro Monte di Orta si trova un edificio che non si può non notare: si tratta di Villa Crespi, costruita per volere di un facoltoso mercante nel 1880; oggi ospita un lussuoso hotel e un ristorante diretto dallo chef pluristellato Antonino Canavacciuolo.


Orta San Giulio, edificio in Piazza Motta.
Piazza Motta è la piazza principale di Orta San Giulio. Si affaccia direttamente sul Lago e da qui partono i battelli che portano all'Isola di San Giulio o le strette e caretteristiche stradine che conducono al Sacro Monte di Orta (volendo lo si può raggiungere anche in macchina: potete trovare la strada lungo Via Panoramica circa un km prima di arrivare al capolinea del centro di Orta).

Orta San Giulio, particolare di un edificio in Piazza Motta.
 Piazza Motta è contornata da vecchi edifici che ospitano botteghe che sanno di passato.


Orta San Giulio, Palazzo della Comunità.
Il fiore all'occhiello di questo piazzale è il Palazzo della Comunità della Riviera di San Giulio. Si tratta di un "broletto", ossia la sede del Comune delle città lombarde che avevano come caratteristica un portico al piano terra per consentire ai cittadini di sostare durante le riunioni del Consiglio che si svolgevano al piano superiore. 

Orta San Giulio, dettaglio del Palazzo della Comunità.
 Meno di venti ne sono rimasti in tutta Italia e questo risale al 1582.

Orta San Giulio, Villa Bossi.
Oggi la sede del Comune è la bellissima Villa Bossi del XVII secolo.

Orta San Giulio, giardino di Villa Bossi.
Vi consiglio di fare un giro nel bellissimo giardino affacciato sul lago, che si può visitare liberamente e dove si trovano anche delle panchine all'ombra dove potersi rilassare qualche minuto godendo del dolce cullare delle acque.

Orta San Giulio, Via Caire Albertoletti con Palazzo Ubertini sulla sinistra e la Chiesa di Santa Maria Assunta.
Da Piazza Motta parte una strada in salita, conosciuta come Salita Motta, ma che in realtà si chiama Via Caire Albertoletti. Ai lati di questa via si trovano tre palazzi importanti: Casa Marangoni detta Casa dei Nani per le minuscole finestre che è l'edificio più vecchio di Orta, Palazzo De Fortis Pennotti (oggi Palazzo Ubertini) del XVIII secolo, e Palazzo Gemelli del XV secolo.

La Chiesa di Santa Maria Assunta.
Sulla cima della salita spicca la Chiesa di Santa Maria Assunta del 1485.



siti utili: Lago d'Orta; navigazione del Lago d'Orta; comune di Orta San Giulio; Palazzo Ubertini; Villa Crespi.
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