domenica 26 aprile 2015

Un pezzo di Toscana nel cuore di Parigi: PALAZZO & GIARDINI del LUSSEMBURGO

Il Palazzo del Lussemburgo visto dai giardini.
"Se non foste mi moglie avrei dato tutti i miei beni per avervi come amante"
(Enrico IV di Francia) 

 Secondo me questa frase è molto romantica, non trovate? Vabbé come sempre è questione di gusti; l'ho scelta per aprire questo post perché Enrico IV rivolse queste parole alla moglie Maria De' Medici, colei che fece costruire il Palazzo del Lussemburgo, l'edificio del quale vi parlerò oggi...

sabato 18 aprile 2015

L'imperdibile PALAIS de CHAILLOT

Il Palais de Cahillot visto dalla Tour Eiffel.
"Tutti gli uomini creano senza saperlo
così come respirano
ma l'artista lo si sente creare
il suo atto coinvolge tutto il suo essere  
la sua amata pena lo fortifica"

Frase di Paul Valery scritta sul Palazzo di Chaillot nell'Ala Est

Ecco che arriva il fine settimana e con lui torno anche io, con un post iniziato qualche tempo fa e che parla ancora di Parigi.

Sulla capitale francese e sul suo monumento più famoso ho sentito dire di tutto: mi piace, non mi piace, niente di che, monumento commerciale, romanticismo sfrenato, nauseante sdolcinatezze e via dicendo...
Ognuno di noi può dire e pensare quello che vuole però non si può andare a Parigi e non vedere la Tour Eiffel.
Salire sulla sua cima è secondo me un'emozione unica: vedere il mondo dall'alto è una delle cose che riesce sempre a emozionarmi, però è anche vero che da sopra o da sotto i suoi oltre 300 metri scattare una bella foto può risultare un'impresa piuttosto difficile. La "terrazzina" a Montmartre, davanti alla Basilica del Sacro Cuore regala già un'ottima visione della torre, però rimane pur sempre molto lontana, coperta dagli alberi dalle case... quindi come si fa? Dove sono state scattate quelle bellissime foto che si vedono dappertutto? Se avete voglia ve lo racconto...
Il Palais de Cahillot visto dalla Tour Eiffel.
E così prima di terminare la nostra ultima notte a Parigi (domani staremo al Disneyland Park fino a tardi), dopo una mattinata passata allo Stade de France e un pomeriggio trascorso nel cuore di questa romantica città, abbiamo deciso di salutare la mia metropoli del cuore scattando quella foto che ingrandita prenderà posto sopra al divano nella nostra casetta.
Scendiamo alla fermata della metropolitanta Trocadéro che si trova nel centro di quella che una volta era solo una collinetta chiamata Chaillot e che ospitava un piccolo villaggio dove Caterina de' Medici aveva deciso di farsi costruire una casa di campagna.
 Quando questo paesino venne inglobato nella città di Parigi quella vecchia casa nobiliare era diventata un convento che Napoleone non esitò ad abbattere per costruirci un palazzo destinato al figlio Napoleone II di Francia, solo che l'impero finì prima dei lavori e il progetto rimase abbandonato fino al 1878 quando venne costruito il Palazzo del Trocadéro per l'Esposizione Universale del 1889.

 L'edificio che vediamo oggi e che prende il nome di Palais de Chaillot è stato edificato sullo scheletro del precedente sempre per un'Esposizione Universale (questa volta del 1937) ed è costituito da due ali che misurano 195 metri ciascuna e sono decorate con frasi di Paul Valery; all'interno si trovano diversi musei e un teatro.

Passare di qui vi occuperà davvero poco tempo e vi assicuro che il gioco vale davvero la candela. Vi lascio quindi con il video che ho girato qui e qualche foto, giusto per farvi un'idea di quello che vi aspetta...
Buon fine settimana.


La Tour Eiffeldal Palais de Cahillot.
La Tour Eiffeldal Palais de Cahillot.
 La Tour Eiffeldal Palais de Cahillot.



 Il Palais de Chaillot ospita:
Musée Nationale des Monuments Francais;

domenica 12 aprile 2015

A piedi nella zona de LES HALLES: ECOUTE, CHIESA di SAINT-EUSTACHE, CENTRE POMPIDOU & MADELEINE

Ecoute.
Eccomi di nuovo qui! Come vi avevo raccontato in questo post qualche tempo fa il mio principale lavoro da un po' di anni è compilare le dichiarazioni dei redditi, quindi è inutile dire che in questo periodo sono davvero piena di lavoro, il che mi rende davvero molto felice, anche se purtroppo ho dovuto lasciare un pochino da parte il mio piccolo angolo di mondo virtuale che negli ultimi mesi mi ha dato un sacco di soddisfazioni... eh vabbè che dire... da luglio sarò di nuovo disponibile al 100%.
Nel frattempo ho rispolverato un vecchio post che avevo iniziato a scrivere ormai un anno fa, così posso finire i miei racconti su Parigi e allo stesso tempo dirvi che continuo ad esserci!

E adesso è ora di chiudere gli occhi e tornare in Francia, in quel caldo pomeriggio di luglio...
 "Questa è la storia di uomo che cadde da un palazzo di 50 piani. Mano a mano che cadendo passa da un piano all'altro, il tizio per farsi coraggio si ripete: 'Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene.' Il problema non è la caduta, ma l'atterraggio."

(L'Odio 1995)
Parigi, 09 luglio 2013. L'ho già detto e ridetto: amo Parigi, l'ho scelta diverse volte come vacanza principale dell'anno e spero di riuscirci a tornare altrettante volte, quindi molte cose le avevo già visitate, ma tra quelle che per me erano una novità c'era Ecoute.

Ecoute è una scultura (la foto è a inizio post) che ho visto per la prima volta qualche anno fa, quando il professore di sociologia durante una lezione ci fece vedere L'Odio. L'Odio è un film francese del 1995, ambientato a Parigi che ha per protagonista Vincent Cassel, un attore che seguo da parecchio tempo, ma che (è strano a dirsi) non riesce a farmi "innamorare" dei suoi film; per esempio ho visto pochi giorni fa La Bella e La Bestia e ne sono rimasta delussisima). L'Odio invece è l'eccezione che conferma la regola, anche se l'ho trovato molto duro, crudo e in parte mi ha trovato d'accordo sulle polemiche che ha suscitato; ecco Ecoute compare in alcune scene di questo film. Così dopo le mie solite ricerche da curiosa avevo scoperto che questa scultura si trovava non troppo distante dal Centre Pompidou (altra cosa che non avevo mai visto e che volevo vedere) quindi l'avevo inserita nelle cose da vedere la prossima volta a Parigi.

E così è arrivata anche quella prossima volta a Parigi e dopo una mattinata passata allo Stade de France abbiamo preso la RER e siamo scesi alla fermata Chatelet - Les Halles che si trova proprio dentro all'omonimo centro commerciale e dopo aver girato e rigirato (perché non riuscivamo a trovare l'uscita) ci siamo messi alla ricerca della statua. L'abbiamo cercata tanto anche se sapevamo che era lì, ma non la vedevamo perché in quel periodo stavano ristrutturando la zona intorno al Forum des Halles e lei restava dietro ai pannelli che limitano l'accesso.
Alla fine sono riuscita a scorgerla anche se non da vicino, così ho dovuto anche rinunciare alla foto in posa che avevo studiato fin da prima della partenza!

Ecoute ("ascolta" in italiano), venne realizzata per essere inserita nei Jardin des Halles (che circondano il centro commerciale) da Henri de Miller (da non confondere con lo scrittore Henry Miller) nel 1986.
Quindi se vi pace lo shopping potrete immergervi nel "labirintico" Forum des Halles, se invece preferite la storia, a fianco di Ecoute si trova la Chiesa di Saint-Eustache che vi consiglio di visitare se vi trovate in zona.

La Chiesa di Saint-Eustache vista da Impasse Saint-Eustache.

giovedì 2 aprile 2015

Liebster Award 2015

Ed ecco che dopo qualche giorno d'assenza dalla blogsfera a causa di un bellissimo fine settimana passato a Siena (ve ne parlerò al più presto!), mi ritrovo a ritirare con una gioia immensa il terzo premio legato al mio blog...
Wow che emozione!

Quindi ringrazio di cuore Alessia di Oltre l'Oceano e Lu di Le Strade di Lu e corro a prendermi il mio Liebster Award 2015!!!

Dunque ecco le regole del Liebster Award 2015:

1) Ringraziare il blog che ti ha nominato;
2) Rispondere alle domande;
3) Nominare altri 10 blog e porre loro altre dieci domande.

Alessia di Oltre l'Oceano chiede:
1) Se potessi eliminare dalla memoria i ricordi di un posto che hai visto, così da poterlo visitare di nuovo come fosse la prima volta, che località sceglieresti?
Mi viene da rispondere nessuno, perché ogni volta che torno in un posto ho sempre una sensazione diversa e credo che questo sia dovuto all'età che sale... più passano gli anni e più vedi le cose in modo differente. Però, se fossi obbligata a rispondere a questa domanda mi verrebbe da dire Parigi, perché questa città è un po' la mia ossessione; ci sono stata molte volte, ma in quel lontano agosto del 1998 per me fu amore a prima vista quindi mi piacerebbe poter riprovare quelle sensazioni.

2) Quando sei in viaggio: panino al volo per avere il tempo di visitare il più possibile o pranzo completo al ristorante per assaggiare tutto ciò che la cucina locale ha da offrire?
Panino al volo sempre. Amo la cucina e amo i sapori nuovi e seppur sia una drogata di pasta non mi vedrete mai in un paese straniero alla ricerca disperata di un piatto di spaghetti al pomodoro o di un vero caffè ristretto, però quando sono in giro il tempo per me è denaro quindi se posso mangio qualcosa al volo soprattutto a pranzo, mentre per cena ce la prendiamo un pochino più comoda. Comunque quando mi indicano qualche piatto particolare non riufiuto mai purché non contenta né carne, né pesce (per chi non lo sapesse sono vegetariana).

3) Musei sì o musei no?
Musei sì... la cosa che mi frena è il prezzo, (perché a volte sono davvero cari) quindi se costano poco o sono compresi in qualche "pacchetto" ci vado a costo di farci solo un giro veloce, mentre se devo pagarne il prezzo pieno scelgo solo quelli che m'interessano di più.

4) Crociera sì o crociera no?
Crociera nì! Non ho mai fatto una crociera anche se è nella mia lista delle cose da fare prima di morire, quindi ho detto nì perché non so se dopo averla provata diventerò una crocerista accanita oppure le odierò a morte. La cosa che mi convince di meno è avere poche ore per visitare un luogo senza poterlo vivere al 100%... mah non so... dovrei provare!

5) Hai mai pensato di fare un viaggio a piedi?
Pensare nel senso di pensarci sì, prenderlo seriamente in considerazione no perché innanzi tutto la mia forma fisica non è ai massimi storici... anzi! E poi perché avrei paura, una volta raggiunta la meta di essere così stanca da non vedere altro, o peggio di non riuscire a raggiungere la tabella di marcia...

6) Quando viaggi preferisci avere tutto programmato o lasciare spazio all'improvvisazione e al caos?
Sono per il tutto programmato perché ho sempre paura di perdermi qualcosa... è bella l'improvvisazione però non fa per me perché io voglio vedere tutto quello che c'è da vedere e se improvvisi rischi di passare a fianco a una cosa bellissima e interessantissima e non vederla perché non ne eri a conoscenza...

7) C'è qualcosa che non può mai assolutamente mancare nella tua valigia?
Parlando di dico valigia i carica batterie per macchine fotografiche, telefoni, e telecamera, la soluzione salina per le lenti a contatto e di conseguenza gli occhiali da vista perché sono una talpa!

8) Una località che consiglieresti di visitare a tutti almeno una volta nella vita?
Una sola??? Difficilissimo... comunque consiglierei a tutti di andare almeno una volta nella vita negli Stati Uniti...

9) Sei stato in tutti e cinque i continenti?
No magari... purtroppo mi fermo ad Europa (ovviamente) e America...

10) Hai a disposizione solo tre viaggi: dove scegli di andare?
Qui devo rispondere senza rifletterci troppo: Giappone, Canada e Irlanda...

E adesso rispondiamo alle domande di Lu di Le Strade di Lu:

1) Per organizzare i tuoi viaggi agenzia o fai da te?
Se conosco i luoghi, o comunque mi sento tranquilla come in una capitale europea, in Italia o in un paese che conosco bene la lingua faccio da me. Quando invece vado per la prima volta in un posto dove ho paura di non capire mi affido all'agenzia viaggi.

2) Ti piacciono le serie tv? Quali sono le tue preferite?
Mi piacciono, ma ne guardo poche perché non voglio avere ogni giorno della settimana impegnato dato che amo guardare anche i film... Al momento sto guardando Le Regole del Delitto Perfetto che mi piace da matti, mentre una delle mi preferite di sempre credo sia RIS - Delitti Imperfetti.

3) Prima di un viaggio ti dai un budget massimo da spendere sul luogo o no?
Budget massimi non me ne do però diciamo che in genere conto di non spendere più di 60 euro (a testa) al giorno per il cibo (fino ad ora non ho mai sforato), per quel che riguarda i souvenir non sono una spendacciona, mentre invece per le cose da visitare come i musei o i parchi uso una bottiglia per raccogliere gli spiccioli, i soldi che trovo, le mance del lavoro durante l'anno e in base a quello che c'è lì vedo cosa riesco a visitare oltre alle cose che non posso farne a meno.

4) Durante i tuoi viaggi il tuo alloggio deve assolutamente avere il bagno oppure puoi usufruire di quelli in comune senza problemi?
La camera può essere minuscola, senza finestre e senza tv, ma il bagno dev'essere solo nostro!

5) Qual è il souvenir che hai comprato più spesso durante i tuoi viaggi?
Fino a qualche anni fa dei cagnolini... ne ho tantissimi e provenienti da molte parti del mondo, anche perché si era sparsa la voce così i miei amici e parenti sapevano sempre cosa portarmi, con l'arrivo di mio marito cercavamo qualcosa di nostro, quindi ci compriamo spesso una calamita che appendiamo alla cappa della cucina.

6) Dormiresti o hai mai dormito in barca?
Non ho mai dormito in barca, ma è nell'elenco delle cose che voglio fare prima di morire, quindi sì, ci dormirei!

7) Con cosa scatti le tue foto in viaggio?
Ho una macchina fotografica compatta che tengo sempre (365 giorni l'anno nella borsa) e la uso nelle emergenze o in luoghi particolari... per il compleanno del 2013 ho ricevuto la mia prima reflex quindi da due anni è lei l'artefice principale delle mie foto... Il telefono l'ho sempre usato poco però da quando ho il blog lo uso per mettere le foto su Instagram.

8) Viaggi sola/o o in compagnia?
Non ho mai viaggiato sola e seppur credo sia un'esperienza unica, ad oggi non riuscirei ad immaginarmi in un luogo senza mio marito.

9) Il luogo più bello che tu abbia mai visitato?
Parigi è il mio chiodo fisso, ma l'estate scorsa mi sono innamorata dei parchi nazionali americani (Grand Canyon, Valle della Morte, Bryce Canyon); ad oggi sono loro i luoghi più belli che ho mai visto.

10) Hai il passaporto?
Sì.

E adesso ecco le mie dieci domande, prima però voglio fare una premessa: sono reduce da due premi recentissimi dove ho dovuto nominare 15 blog in uno e sette nell'altro e sceglierne oggi altri 10 mi riesce davvero difficile, quindi ho deciso di nominare te che stai leggendo se avrai voglia di rispondere alle mie dieci domande, o anche solo a una... . Eccole:

1) Se io dico mare a che località pensi?
2) Se io dico dolcezza a che località pensi?
3) Se io dico neve a che località pensi?
4) Se io dico buon cibo a che località pensi?
 5) Se io dico follia a che località pensi?
6) Se io dico storia a che località pensi?
7) Quale luogo ti ha inaspettatamente stupito?
9) Quale luogo ti ha inaspettatamente deluso?
8) Quale luogo sogni da sempre, ma ancora non sei riuscito a visitare?
10) Qual'è il luogo che non ti stancheresti mai di vedere?
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