lunedì 24 settembre 2018

MILANO MARITTIMA - UNA VACANZA A MISURA DI FAMILY

Balcone dell'Hotel Apollo a Milano Marittima. Il nostro Puffo ci ha di nuovo accompagnato in questo viaggio. Se volete sapere la sua storia andate a vedere sul mio profilo Instagram.

Eccomi, sono psicologicamente pronta a raccontare le nostre ferie 2018.
Eh già, psicologicamente pronta perché dopo la perdita del mio fedele hard disk con le foto e i video di una vita caricati sopra e dopo la mia crisi mistica, dove la mancanza di un vero e proprio viaggio ha raggiunto livelli inimmaginabili per la mente umana ho deciso di prendere in mano foto, dépliant e borsina con le conchiglie e raccontarvi la nostra settimana a ... [rullo di tamburi] ... Milano Marittima!

(Belli vero i tempi in cui raccontavo New York, Parigi, Los Angeles...)

La spiaggia di Milano Marittima.
E così dopo un 2016 passato a Miramare (frazione di Rimini) [qui il post] e un 2017 passato a Miramare (che fantasia), ma con la gita nel centro storico di Rimini [qui i post - Miramare - Centro di Rimini] nel 2018 abbiamo voluto stra fare e ci siamo fermati qualche km prima, ossia a Milano Marittima.



Prima di raccontarvi cosa potete fare e trovare in questa famosa località balneare della Riviera Romagnola, ci tengo a sottolineare che quest'anno la fatica più grossa che ho fatto in quei 7 giorni passati fuori casa è stata quella di raggiungere il lettino in spiaggia (raggiungibile dal nostro hotel senza attraversare nemmeno la strada tra l'altro), eppure se avessi passato sette giorni a scavare a mano il marmo in qualche cava di Carrara sarei tornata a casa sicuramente meno stanca. Per chi non fosse a conoscenza del motivo, specifico per onor di cronaca che la mia stanchezza perenne di questi mesi è dovuta alla mia seconda gravidanza, che a differenza della prima durante la quale ho fatto qualunque cosa, in questa trovo grande difficoltà anche ad alzarmi dal divano per andare in bagno. Sottolineato ciò, ecco quello che mi sono portata a casa dopo questa settimana di ozio totale...

MILANO MARITTIMA CITTA' 

Cervia, la Torre di San Michele, costruita nel 1689 per difendere la città daglia attacchi dei corsari.
Dunque innanzi tutto ho scoperto che Milano Marittima non fa comune (beata ignoranza), ma è una frazione di Cervia e che il nome nasce dal fatto che la ditta alla quale fu affidata la costruzione di una zona balneare su questi terreni  incolti e inutilizzati era gestita da una influente famiglia di Milano che con molta originalità decise di chiamarla Milano Marittima.

A PARTE IL MARE COSA POSSIAMO FARE?

Cervia, la pineta grande circa 260 ettari.
Bhe le cose da fare sono tantissime: prima di tutto Cervia è davvero vicino a Mirabilandia e a uno zoo safari che dicono bellissimo , ma del quale ignoro anche il nome perchè non amo assolutamente questo genere di luoghi, quindi cerco di evitarli in ogni modo. Se invece preferite l'arte, a un tiro di schioppo c'è la bellissima Ravenna da una parte (che prima o poi visiterò per filo e per segno - è nella lista delle cose che voglio vedere prima di morire) e la splendida Cesenatico dall'altro (cittadina che vi consiglio caldamente di vedere in quanto ci siamo stati qualche anno fa, senza pance e senza figli).

Pineta di Cervia, capanni dei pescatori.
Se invece siete fan della natura a Cervia ci sono da visitare le saline che devono essere stupende, poi c'è una gigantesca pineta che ospita anche la casa delle farfalle e poco distante un labirinto fatto di grano turco.

Cervia, il porto canale.
E di tutte queste belle cose, volete sapere noi cos'abbiamo fatto? Abbiamo preso il trenino turistico e siamo andati nel centro di Cervia lungo il canale. Siamo scesi dal trenino, abbiamo fatto due passi, poi un signore che gonfiava palloncini vestito da clown è venuto incontro ad Ambra, lei si è clamorosamente spaventata così tanto che ancora l'altro giorno mentre eravamo a Savona a fare l'immunoprofilassi ha visto passare un trenino pieno di turisti e mi ha detto singhiozzando "mamma se viene il signore col naso rosso e i palloncini lo mandi via?".

Pineta di Cervia.
Poi siamo anche stati nella pineta... molto carina, avrebbe davvero meritato più tempo e meno caldo o forse semplicemente una pancia e una mamma meno pesante di nome e di fatto.

IL FAMILY HOTEL




Un post condiviso da Natascia Colman (@natasciacolman) in data:

La nostra (anzi mia, me ne prendo tutte le responsabilità) voglia di non fare niente è stata dettata al 99,99 % dal mio affaticamento perenne e dal fatto che all'inizio non è stata una gravidanza serena (quindi un po' di paura ce la stiamo portando dietro ancora adesso che tutto va bene) e allo 0,01% dal fatto che abbiamo trovato un family hotel che ci ha dato tutto quello di cui avevamo bisogno.

Milano Marittima, l'Hotel Apollo.
Sto parlando dell'Hotel Apollo che fa parte della catena di alberghi dedicati alla famiglia dal nome Family Hotels Italia che ha strutture un po' lungo tutto il la Riviera Romagnola, fino a sconfinare nelle Marche, in Puglia e in Trentino. Per i dettagli vi rimando al sito del quale vi lascio il link a fondo pagina, ma vi posso garantire che noi avevamo tutto, tutto, tutto: da un simpatico regalo per Ambra al nostro arrivo (una palla di quelle per saltarci sopra) al contenitore per portarci gli spuntini in spiaggia, al termos per servirci di bevande fresche (o calde) e mantenerle tali per tutto il giorno, al bicchiere con la cannuccia e anche lo zainetto per metterci dentro tutte queste belle cosine e che Ambra si sta portando anche all'asilo. Poi nachos caldi, yogurt freddi e granite in piscina (quella al mirtillo era davvero squisita e mi faceva venire la lingua blu), senza contare bevande di ogni genere, dalla semplice bevanda al gusto di cola, al soft drink alla curcuma, il tutto condito con un'animazione continua e la baby dance tutte le sere coronate dall'arrivo della mascotte il Leone Savino. Inoltre compreso nel prezzo avevamo la spiaggia con lettini, ombrellone e 4 ingressi nell'idromassaggio sulla spiaggia (che io in quanto in gravidanza non ho potuto fare).


In questo post ho preso in giro la mia mancanza di vacanze on the road, la necessita perenne di vedere posti nuovi, la mia sete di musei e piantine con sopra i miei post it fucsia appiccicati, i miei manuali della Lonely Planet con su scritti gli appunti a matita sui margini, però devo ammettere che questa settimana è stata bella e divertente, a misura di famiglia, a misura nostra, con mattinate trascorse a cercare le conchiglie e pomeriggi passati in piscina. Sette giorni, dove aprire la finestra al mattina era un vero e proprio sogno, perché era difficile capire se quello che avevamo davanti agli occhi era realtà o parte del sogno che stava continuando.

Hotel Apollo, il balcone della nostra camera.

INFO utili:

- L'hotel si chiama Hotel Apollo e si trova in una traversa (la XVI) di quella parte di Milano Marittima che si chiama Viale Anello dei Pini. Tutti i giorni sia al pomeriggio che alla sera di lì passa il trenino turistico che arriva fino al centro di Cervia e Pinarella e fa tutte fermate intermedie. Dentro all'Anello dei Pini invece c'è una piccola area giochi e di sera qualche giostrina per i bambini. Se volete raggiungere il centro di Milano Marittima, ossia la zona coi locali di tendenza dista a circa 1,5 km.
L'hotel Apollo in sè non aveva una piscina, ma si appoggiava all'Hotel Savini due vie più in giù (XVIII traversa) dove grazie al braccialetto si poteva usufrire di tutti i servizi all inclusive, della piscina e dell'animazione.
Qui il sito dell'Hotel
Qui il sito turistico di Cervia

9 commenti:

  1. Ha ragione la tua bimba ad aver paura dei tizi dei palloncini XD, ricordiamoci It. A parte gli scherzi, hai fatto bene a fare una vacanza "polleggiata", le ferie servono a quello...io non capisco le ferie fatte di escursioni 24 ore su 24, poi la gente torna a casa e fa "ah devo tornare a lavorare, ma son stanco"!. Ecco :D. Vado a recuperarmi i vecchi post.

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    1. Ah ah... io invece sento la mancanza delle ferie dove facevamo escursioni 24 ore su 24! Però quest'anno non ce l'avrei proprio fatta... la sera per raggiungere l'albergo strascicavo i piedi, manco avessi corso la maratona... al momento la mia agilità è pari a quella Homer Simpson!

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  2. chissà quante buone piadine avrete mangiato!

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  3. Ciao Natascia e piacere di conoscere te ed il tuo blog. Grazie x essere passata a farmi visita, tornerò spesso anch'io a trovarti ^_^

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    1. Ciao Consuelo, grazie mille per essere passata di qui! A presto ;)

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  4. I like your blog, its really dope.

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