venerdì 31 luglio 2015

L'isola del silenzio: l'ISOLA di SAN GIULIO

L'Isola di San Giulio vista da Orta San Giulio.
"Ascolta l'acqua, il vento, i tuoi passi..."
(massima sul silenzio che si trova sull'Isola di San Giulio)

Un piccolo e unico isolotto al centro di un lago. Un'unica via che lo percorre. Un'abbazia che occupa gran parte del suo spazio. 
TRA LEGGENDA...

Pozzo nell'Isola di San Giulio.
Siamo intorno alla fine del '300 quando due fratelli partono dall'isola di Egina in Grecia con lo scopo di costruire quante più chiese possibili. Dopo un lungo girovagare Giulio e Giuliano arrivano sulle sponde di quello che oggi conosciamo come Lago d'Orta; alle loro spalle si sono lasciati tanti chilometri e 99 edifici religiosi.

La Via del Silenzio. Isola di San Giulio.
Giuliano forse stanco, forse incantato da questi luoghi termina la sua corsa a Gozzano, mentre Giulio prosegue il suo cammino verso Nord, alla ricerca di un luogo degno della sua centesima opera.

Il Lago d'Orta visto dall'Isola di San Giulio.
Il Santo che oggi da il nome a questi posti resta colpito dal fascino di quell'unica isoletta al centro del lago: è quello il luogo che cercava, anche se non trova nessuno disposto a traghettarlo sulle sue rive, perché quelle acque e quel lembo di terra sono abitate da pericolosi draghi e serpenti.

Via del Silenzio. Isola di San Giulio.
Giulio non si da per vinto, stende il suo mantello sulle acque del lago e lo usa come zattera, scaccia le bestie che popolavano quel luogo bellissimo e inizia la costruzione della sua centesima chiesa che oggi è conosciuta come Basilica di San Giulio e che ospita dentro a una teca di vetro, nella cripta il corpo di San Giulio, patrone dei muratori.

...E STORIA...

Scorcio di Via del Silenzio. Isola di San Giulio.
Come spesso accade però i ritrovamenti archeologici allontanano la storia reale dalla leggenda; sembra che l'Isola di San Giulio sia stata abitata dall'uomo già dai tempi del neolitico e per quel che riguarda gli anni nei quali è ambientato il mito che lo circonda è stato trovato poco o niente, se non i resti di una chiesa costruita tra il '400 e il '600.

Muraglione del Grande Seminario Vescovile. Isola di San Giulio.
Alle soglie dell'anno 1000 su questo pezzo di terra troviamo un castello abitato dalla signora Willa, moglie di Berengario II Re d'Italia e assediata dall'Imperatore del Sacro Romano Impero Ottone I, il quale distrusse la chiesa originaria, quella che forse poteva conservare qualche reperto che legasse l'Isolotto di San Giulio alla leggenda che vi ho raccontato.

Isola di San Giulio, scorcio della Basilica di San Giulio.
Il castello venne abbattuto nel 1841 per far posto al Grande Seminario Vescovile che occupa gran parte dei 650 metri di perimetro dell'isola.

Il lago d'Orta visto dall'Isola di San Giulio.
Dal 1973 il Seminario è stato trasformato in un monastero benedettino: l'Abbazia Mater Ecclesiae, all'interno del quale vengono svolte ricerche, studi, traduzioni di testi antichi e restauri.


Isola di San Giulio, scorcio del paese di Pella lungo Via del Silenzio.
Un'aura di spiritualità si respira in ogni angolo dell'unica via dell'isola che si chiama Via del Silenzio e che percorrendola tutta vi porterà al punto di partenza.
 
Isola di San Giulio, uno dei dieci cartelli sparsi lungo Via del Silenzio.

 Il rumore del silenzio infatti vi accompagnerà in ogni passo della vostra visita sull'Isola di San Giulio. Dieci cartelli (come quello nella foto) vi proporranno delle massime sull'assenza del rumore e sulla meditazione.

L'Isola di San Giulio è parte del comune di Orta San Giulio, ma è raggiungibile anche dagli altri paesini che si trovano sulle rive del lago, come per esempio Pella e Omegna. Ad ogni modo per ogni altra informazione pratica vi rimando al sito sulla Navigazione del Lago d'Orta.



venerdì 24 luglio 2015

SONO TORNATA!!!

"...E a modo mio
so bene quanta fantasia ci vuole per partire
si ritorna solo andando via..."

(Laura Pausini - Non ho mai smesso)


Eccomi qui!!!

 
Come avevo scritto negli ultimi post che ho pubblicato negli ultimi tempi stavo attraversando un periodo della mia vita con parecchi impegni, quindi non sono stata molto presente... anzi non lo sono stata per niente! La causa principale di questa mia assenza è stato il lavoro. Ogni anno con la primavera inizia anche la campagna delle dichiarazioni dei redditi, quindi da ormai sette anni, quando tutti iniziano a organizzarsi per la famigerata prova bikini io mi rinchiudo nelle quattro mura del mio ufficio per uscirne solo quando ormai il segno del costume è già abbastanza marcato sulle pelli delle persone. Inoltre questa stagione fiscale è stata particolarmente impegnativa, sia per le tante novità che ci sono state in materia, sia per assetti specifici legati al mio ufficio...

Oltre al lavoro a tenermi impegnata è stato anche il video del viaggio di nozze, che da 11 mesi devo far vedere ad amici e parenti. Io e il mio pc della leva 2007 ci siamo cimentati in un progetto più grande di noi, dal quale forse ne stiamo uscendo a fatica, dove in circa 2 ore stiamo cercando di racchiudere i momenti salienti di 18 giorni in un paese che mi ha stregato (gli Stati Uniti) e dove ormai caricare una singola foto sta divendo un lavoro di oltre un minuto...senza contare i bloccaggi del programma che ormai si verificano ogni 3 o 4 mosse...  Comunque ormai sono alla fine (sono a metà dell'undicesimo giorno) e questa è diventata una sfida che devo portare a termine ad ogni costo!

E per finire c'è un'ultima novità che ha impegnato moltissimo le nostre vite: da novembre nella nostra valigia dovremo fare un po' di spazio per pannolini e biberon.
Devo ammettere che quando qualcuno mi diceva "la gravidanza tutto ok ma sono sempre stanca" dentro di me pensavo "perché sei una piaga!" e invece in questi sei mesi mi sono dovuta ricredere. Seppur abbia preso una dose di chili che rientrano nella norma, mi basta chinarmi a raccogliere un fazzoletto sul pavimento per avere il fiatone... inoltre se prima un banale brucior di stomaco era semplicemnte un brucior di stomaco che nella peggiore delle ipotesi poteva essere curato con un malox adesso è diventato un "o cavolo ma come starà quel fagiolino che mi sta crescendo nella pancia...avrò mica mangiato qualcosa che le ha fatto male?". E' vero che tutto cambia (in meglio), adesso tutto ruota intorno a lei, il modo di essere, di vivere, di vedere le cose... lei adesso è solo un esserino di poco più di 600 grammi, ma è già il centro della nostra vita e su di lei si basano le scelte più o meno importanti che vanno da cosa ordinare al classico aperitivo del sabato con gli amici fino a iniziare a creare in casa il giusto spazio per le sue cosine che poco a poco stanno iniziando ad invadere la nostra casa...
Così inevitabilmente gli impegni si moltiplicano causa anche di visite dal dottore e corsi pre-parto e quando poi arriva il tempo che prima dedicavamo rispettivamente io al mio blog e lui al suo calcio, adesso ci piace trascorrerlo sdraiati sul divano a sentire i segnali che quel frugoletto di carne e d ossa ci lancia da dentro alla mia pancia...

Per questi motivi sono sparita dalla blogsfera, ma adesso che il lavoro è finito avrò di nuovo il tempo da dedicare al mio piccolo mondo virturale... ho lasciato in sospeso il post sul week end a Siena, ho ancora qualcosa da dire sul bellissmo Lago d'Orta e sulla infinita New York, senza tralasciare le vicine Grotte di Bossea che ho visitato poche settimane fa; poi devo inziare a cercare informazioni sulle nostre prossime vacanze in Provenza e sull'Expo... a proposito qualcuno di voi c'è stato? Avete consigli o da darmi o qualche post da segnalarmi?
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