lunedì 9 luglio 2018

VERY POP BLOG - LE MIE ESTATI del PASSATO


Rieccomi! Se mi seguite da qualche tempo sapete che io di solito per motivi di lavoro sparisco da aprile a luglio e in questi mesi sono riuscita a mettere in cantiere qualche bel post, ma poi Federica di Una ciliegia tira l'altra mi ha invitata a partecipare a un gioco bellissimo (ecco qui il post in questione) al quale non so e non posso resistere, quindi ho deciso di rimandare tutti i post in programma a data da destinarsi e mi butto in questo mare di ricordi ideato da MikiMoz.

Ecco le regole:

1) Elencare tutto ciò che è stato un simbolo nelle nostri estati da bambini in base ai vari macro argomenti forniti.
2) Avvisare Moz dell'eventuale post realizzato lasciando un commento qui.
3) Taggare altri 5 bloggers avvisandoli. Ecco a questo proposito dato che il mio post arriva a estate già incominciata e con un netto ritardo, ho deciso di infrangere le regole e di non taggare nessuno a parte te che stai leggendo proprio adesso e hai voglia di prendere parte a questa nostalgica iniziativa.

Ecco adesso ci siamo e possiamo iniziare con questo tuffo nelle mie estati passate.

GIOCO IN CORTILE.

Le mie estati si snodavano tra la casa dei nonni e il campetto sotto casa. Dai nonni giocavo soprattutto coi pentolini preparando specialità culinarie a base di fango ed erba, mentre sotto casa a farla da padrona erano i giochi col pallone: mi ricordo un estate che avevamo organizzato un torneo di pallavolo epico dove come rete usavamo i pali di una porta senza rete del campo da calcio. Un anno invece ci eravamo dati all'edilizia e avevamo costruito capanne segrete un po' ovunque, fino all'ultima fatta nell'orto di un signore che quando si rese conto dell'accaduto ci diede una stigliata che non ho mai dimenticato. Quel giorno finì la mia carriera di muratore.

GIOCO IN SPIAGGIA.

Io al mare giocavo soprattutto in acqua perché nella mia zona le spiagge sono soprattutto fatte di pietre quindi non ho mai fatto né formine né castelli. Mi piaceva da matti mettermi la maschera ed esplorare i fondali, oppure fare i tuffi dal materassino.

FUMETTO.

Non ho mai avuto un fumetto preferito, ma sono sempre andata a periodi anche se quello che è durato di più e al quale sono stata anche abbonata per un periodo è stato Topolino. Tra gli altri sono passata anche da Barbie, Cip e Ciop e quello di Minnie che mi piaceva un sacco, ma poi non ero più riuscita a trovare.

CIBO.

Se penso al cibo estivo mi vengono in mente le sagre, soprattutto quella del mio paese che dura tutto il mese di luglio e ha il fantasioso nome di Luglio Millesimese. Mi ricordo che per un periodo sono stata abbonata alla polenta (cibo ideale per le calde temperature di luglio), poi crescendo sono passata alle lasagne al forno e ai totani fritti. Per la cronaca adesso sono tornata alla polenta perché ho smesso di mangiare animali.

CANZONE.

Troppo difficile scegliere perché ogni estate ha una colonna sonora diversa, comunque ci provo e se chiudo gli occhi mi viene in mente la copertina del CD Festivalbar 1995 quindi dico Bum Bum di Irene Grandi.

LIBRO.

Libri anche... ho sempre letto molto quindi difficile sceglierne uno, mi ricordo però che alle medie nella lista di libri da leggere c'era La Ragazza di Bube, penso che sia stato il primo libro che ho catalogato come "preferito" e l'unico che ho letto più di una volta, perché se c'è una cosa che non riesco a fare è rileggere un libro che ho già letto.

FILM.

Se penso ai film d'estate penso alla notte horror di Italia Uno il martedì: non ne perdevo una! Mentre se devo dire il titolo di un scelgo Scream perchè quando è uscito in VHS l'abbiamo affittato a turno per tutta l'estate e lo guardavamo una sera a casa di uno e una sera a casa dell'altro... vi tralascio tutti gli scherzi telefonici che abbiamo inziato a farci l'uno con l'altro ad ogni ora del giorno e della notte.

LUOGO.

Il campetto. Il campetto era un campo da calcio in terra, con le due porte senza reti perché ogni volta che il comune le rimetteva qualcuno gli dava sempre fuoco, ma per noi era meglio perché così potevamo usarlo anche come rete per giocare a pallavolo. Intorno c'era una pista di cemento ovale con una "esse" verso la fine dove ci passava solo una bici per volta, ma noi riuscivamo a organizzare delle gare in bicicletta comunque!

VIDEOGAME.

Io avevo il Super Nintendo e tra i miei giochi preferiti c'erano Donkey Kong e Mario Kart. Non ho mai giocato alle macchinette al bar perché da buona ligure ero troppo tirchia!

GIOCHI DA TAVOLA.

Mi ricordo che un anno abbiamo scoperto pinacola e non abbiamo giocato ad altro. Qualche anno dopo invece è stato il momento di Saltiinmente... quante risate.

GIOCATTOLO.

Tra i miei giochi preferiti c'era la Barbie e in estate mi piaceva perché finalmente potevo riempire d'acqua sia la vasca da bagno, sia la piscina.

TELEVISIONE.



In estate da piccola ne guardavo pochissima. Comunque mi ricordo l'estate che scoprii Dragon Ball: lo davano su Italia Uno dopo pranzo.

LIFE.

In estate mi dividevo tra il quartiere sotto casa (la mattina e il tardo pomeriggio / sera) e il quartiere dove abitavano i miei nonni di pomeriggio (faccio notare che il paese è lo stesso ed è di circa 3000 abitanti quindi anche se dalle mie parole potrebbe sembralo non si tratta di una metropoli). In entrambi i casi stavo all'aria aperta e se dai nonni c'era solo un'amica quindi giocavamo soprattutto con le bambole e quando lei non c'era stavo nell'orto con mio nonno e lo aiutavo a dare da mangiare ai conigli e alle galline, al campetto eravamo in tantissimi e un po' di tutte le età. Lì giocavamo a di tutto e di più: tornei di calcio (in quel caso il mio ruolo era la tifosa) a pallavolo, a guardie e ladri, ogni tanto organizzavamo quiz e prove ispirandoci ai programmi televisivi del momento.
Poi quando mio papà era in ferie si andava fissi dal mattino alla sera al mare o a Noli oppure a Varigotti per 15 giorni di fila per scongiurare i raffreddori invernali, mentre le ferie erano spesso in Belgio dai miei zii (andavamo in macchina) e di solito verso fine estate riuscivamo a farci uscire una giornata a Gardaland o in qualche altro parco divertimento.

FOTO DI UN'ESTATE PASSATA.

Estate 1987. 
Dato che sono in ritardo di quasi un mese dalla mia convocazione... passo la palla a chiunque abbia voglia e piacere di farlo, ma soprattutto auguro a tutti voi un'estate pazzesca!!!

8 commenti:

  1. Questo tag, a cui ho partecipato molto tempo fa, dimostra che abbiamo un sacco di cose in comune.
    Irene Grandi piaceva molto anche a me, gli horror, il mare, i parchi divertimento.
    Belli quei tempi.
    Buonanotte. 😙

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    1. Davvero... a volte bisognrebbe avere la possibilità di rivivere certi momenti...

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  2. Risposte
    1. Si... io penso di non aver mai vinto una mano, ma più perdevo, più mi saliva la scimmia del gioco ;D

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  3. Wao che motociclista provetta! :)
    Grazie innanzitutto per aver partecipato al tag.
    Che dire? Molto in comune... anche io se andavo nelle spiagge con i ciottoli, stavo solo in acqua.
    E sai una cosa? La canzone Bum Bum mi ricorda proprio una giornata in una spiaggia pugliese, ciottolosa^^

    Moz-

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    1. Grazie a te per essere passato a dare un'occhiata nelle mie estati del passato ;)

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  4. Bellissima la foto ^_^

    Mi fa piacere vedere il Topolino presente anche nelle tue estati...e ovviamente il Festivalbar, si parlava degli 883 da me, altri protagonisti assoluti della kermesse musicale del patron Salvetti!

    Però è una fortuna che la tua carriera da muratore sia finita presto, ahhaha!

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    Risposte
    1. Pensa che ho quasi tutte le compilation del festivalbar dal 93 in avanti, conosco praticamente tutte le canzoni a memoria, ma non ne ho mai guardato una puntata in tv...

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