lunedì 2 febbraio 2015

Un margarita al BRYANT PARK


New York, 09 settembre 2014. Quando abbiamo confermato il passaggio a New York durante il nostro viaggio di nozze la prima cosa che ho detto a mio marito è stata "Amore, mi voglio bere un margarita come fanno nei film!". Poi il tempo è passato e quella frase così com è venuta se n'è anche andata, ma l'ultima sera che abbiamo passato nella Grande Mela e in America, quando siamo usciti dall'hotel per andare a mangiar cena il mio maritino mi ha detto "E' ora di berci quel margarita..."
Fa impressione pensare che qui fino al 1840 c'era un cimitero per poveri. Una volta trasferite le salme, venne allestita un'area verde che qualche anno dopo prese il nome di Bryant Park in onore di William Cullen Bryant direttore dell'Evening Post che propose l'abolizione della schiavitù durante la Guerra civile americana.
Chi frequenta o visita il parco oggi, può godere del grande prato verde da marzo a ottobre, perché nei restanti mesi qui viene allestita una bella pista di pattinaggio gratuita chiamata Citi Pond. Invece, se fossimo venuti qui esattamente in questi stessi giorni ma di quattro anni fa, non avremo potuto fotografare comunque il prato, perché dal 1994 al 2010 durante la settimana della moda (che qui si tiene a febbraio e a settembre) qui veniva montato un grosso tendone bianco sotto al quale sfilavano le modelle. Oggi tutto ciò succede al Lincoln Center.

Questa è la Josephin Shaw Lowell Memorial Fountain, una grossa fontana in granito che vuole onorare il ricordo di questa donna che fondò alla fine del 1800 un'associazione no profit per la difesa dei diritti dei consumatori. Questo monumento datato 1913 è il primo di tutta la città ad essere stato dedicato a una persona di sesso femminile.

Davanti (o alle spalle dipende da dove arrivate) del Bryant Park si trova la New York Public Library, ossia la quarta biblioteca più grande al mondo e la terza di tutti gli Stati Uniti d'America.

In primo piano ecco uno dei due leoni (Fortitude e Patience) che vigilano su questo imponente edificio che quando fu costruito nel 1911, era una delle più grandi opere in marmo mai realizzate negli Stati Uniti e che oggi come allora permette di entrare e visitare la biblioteca in modo completamente gratuito. Vi consiglio di dare un'occhiata al sito (vi ho lasciato il link a fondo pagina) perché qui si possono vedere e fare tantissime cose, come per esempio ammirare i pupazzi originali che hanno ispirato la nascita di Winnie The Pooh.

E adesso, dopo aver bevuto il miglior margarita della mia vita (lo si capisce dal mio occhio stanco!) vi saluto con la NY Public Library e il grande prato verde del Bryant Park sullo sfondo, prima però vi lascio una trentina di secondi di immagini che ho girato qui. Cin-Cin!



 

2 commenti:

  1. Così immensamente grande....! Ciao! dueingiro.blogspot.it

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    1. In America è tutto immensamente grande ;)! Grazie per essere passata di qui!!! :)

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