giovedì 5 febbraio 2015

L'unica volta che sono stata contenta di vedere la neve

05 febbraio 2015.
Mi chiedo se la neve ama gli alberi e i campi, che li bacia così dolcemente. E li copre come con una morbida trapunta bianca; e forse dice "Andate a dormire, cari, finché non arriva l'estate di nuovo".

(Lewis Carrol - Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie - 1865)

Millesimo, 05 febbraio 2015. Non sono ancora le 8.00 del mattino e io mi trovo sulla A6 in direzione di Savona. Fino qui niente di strano se non fosse che davanti ho: uno spartineve, un camion spargisale e che a ogni minimo cambiamento di velocità (se i 40 km/h possono essere chiamati "velocità") sento la macchina che sbanda di qua e di la. Non dico le parole che mi sono passate per la mente in quegli istanti e per tutti i 30 km di tragitto, ma tra tutte quelle oscenità che ho pensato sulla povera neve che stava scendendo mi è tornata alla mente l'unica volta che sono stata felice di vederla.
E' così che mi è venuta l'idea di scrivere questo post... però per spiegare meglio il tutto devo tornare indietro di qualche anno...

05 febbraio 2015.
Dunque, io sono nata... (no tranquilli cercherò di essere breve in questo passaggio e arrivare velocemente ai miei trent'anni).... Stavo dicendo: io sono nata, cresciuta, ho fatto battesimo, comunione, cresima, matrimonio (e molto probabilmente ci faranno anche il mio funerale) qui. Qui ho dato il mio primo bacio e anche l'ultimo questa mattina prima di uscire di casa. Qui ci sono gli amici che sono cresciuti con me, quelli che sono stati compagni di banco magari solo per una mattinata e coi quali non ci fai due chiacchiere proprio da quella volta e quelli che magari sono arrivati dopo, ma che sento quasi tutti i giorni. Qui c'è la mamma, il papà, la nonna, il cane, i porcellini d'india e la mia nipotina. Nel piccolo cimitero alla fine del paese ci sono i miei nonni e molte persone che sono state importanti nel mio cammino di vita. Credo di non essere mai uscita di casa una volta, senza dover salutare qualcuno perché qui ci conosciamo tutti.

05 febbraio 2015.
Millesimo tecnicamente si trova in Liguria e più precisamente nell'entroterra di Savona, ma per quel che riguarda le previsioni meteo dobbiamo drizzare le orecchie quando gli addetti ai lavori parlano di basso Piemonte. Perché non è che siamo proprio sul confine però poco ci manca.

05 febbraio 2015.
Premetto che io non scio e non ho intenzione di provarci (anche per una questione di incolumità verso chi questo sport lo pratica bene e potrebbe incontrarmi sulla sua corsa). Io amo il caldo e di conseguenza odio il freddo. I 47° della Valle della Morte non mi hanno né spaventato, né debilitato (mi hanno solo un po' fatto sudare). Mi piace sentire i raggi del sole sulla pelle, mi piace il giaciglio caldo che sono costretta ad abbandonare tutte le mattine e per me la neve è sinonimo di spalare per tirar fuori la macchina dal garage quando fuori è ancora buio, è dover camminare sul bordo della strada perché i marciapiedi sono impraticabili (a maggior ragione se sei alta un metro e 50 e la neve è fresca) e arrivare a casa coi pantaloni fradici fino alle ginocchia. Quindi è palese e chiaro: non amo la neve e mi dispiace per chi l'aspetta con ansia da marzo a ottobre, ma questo è un mio diritto!

05 febbraio 2015.
A Millesimo nevica tutti gli anni e nei trenta inverni che ho passato fino ad non me ne ricordo nemmeno uno senza la neve... Devo però dire che quest'anno la "ragazza dal mantello bianco" si è fatta attendere per benino... Mi ricordo due anni fa quando è arrivata improvvisamente la notte di Halloween, mentre quest'anno anche il Natale è stato verde come non mai e mentre tutti mugugnavano per la grande assente dell'inverno io già gongolavo perché  si sa che

la neve marzolina dura dalla sera alla mattina.
(proverbio)

E tutto è andato secondo i miei piano fino a che, pochi giorni fa durante il TG della sera, un simpatico metereologo con l'aria di quelli che la sanno lunga, ha informato i suoi spettatori che con l'arrivo di febbraio sarebbe arrivata anche lei: la neve! Devo però dire che questa volta l'ho presa con filosofia e mi sono limitata a borbottare un indifferente "me ne farò una ragione", mentre distrattamente sfogliavo Motosprint.
La mattina seguente però il telefono squilla. Il numero era sconosciuto, ma nonostante ciò io sapevo già chi avrei trovato dall'altro lato della cornetta perché era da luglio che aspettavo con ansia quella telefonata, ossia quella che mi avrebbe comunicato che anche quest'anno l'azienda per la quale lavoro da sette anni avrebbe avuto di nuovo bisogno di me per la campagna dei 730 . Il mio capo-collega, mi informa che l'incontro per discutere dei primi dettagli sarebbe stato giovedì 5 febbraio alle 8.30 a Savona. Eh si, proprio quel giovedì di quella settimana che era prevista neve. Così nel giro di un secondo mi tornano alla mente le parole di quel simpatico metereologo che la sapeva lunga, relative al picco di allerta massimo... ebbene sì, quel picco era dalla notte tra il 4 e il 5 febbraio fino alla mezzanotte del giorno successivo.

05 febbraio 2015.
Quindi mi sono armata di pazienza e preparata con largo anticipo e ad ogni evenienza, andando persino a chiedere in prestito il Panda 4x4 a mia nonna (bianco come la neve e che il giorno del nostro matrimonio mi ha anche portato davanti alla chiesa) immatricolato nel 1992 e che definisco il miglior acquisto degli ultimi 22 anni, poi abbiamo messo la sveglia con mezz'ora di anticipo per avere tempo di spalare la neve davanti al garage e infine, rassegnati siamo andati a dormire.

Il viaggio che è stato interminabile e si sà, quando la strada è semi dritta, la velocità è costantemente bassa e la radio nel 1992 era un optional del quale due sessantenni ne facevano anche a meno, uno inizia a pensare e tra tutti quei pensieri, nella mia mente sono tornate tutte quelle nevicate improvvise e guastafeste degli ultimi trent'anni... e così mi sono anche tornate alla mente le parole di quel mio compagno di corso di Ivrea all'università che quando scoprì le mie radici liguri mi disse "Eh vedrai qui l'inverno... qui con la neve non si scherza... altro che da voi in Liguria". Salvo poi doversi ricredere quando i vari lunedì dopo tornavo in aula con le foto della Valbormida bianca e gelata:

 Ecco Joey nel gennaio del 2006: vede per la prima volta la neve.

 Passa un anno e Joey guarda malinconico scendere la neve dalla macchina. Qui siamo a Roccavignale, paese confinante con Millesimo.

Passa un altro anno e incomincia quello che ricordo come il peggiore: il 2008! Qui è a gennaio...

...mentre qui a dicembre... e per l'esattezza il 10...

invece qui è il 15 dicembre 2008...

Per fortuna il 18 dicembre 2008 i colori iniziano a riprendere piede nel panorama millesimese...

 Questa foto l'ho messa perchè per me ha un significato speciale: l'ho trovata per caso su Youreporter, risale all'inverno 2009/2010, il signore con la pala in mano è mio nonno e questa è stata l'ultima neve che ha spalato.

Qui invece è il 30 gennaio 2011. Notare nella foto in alto a destra la mia gamba sprofondata nella neve.

Il 16 febbraio di quello stesso anno...

Nel 2012 purtroppo ho perso molte foto, le prime le avevo già salvate su mille supporti, ma le più recenti sono quasi tutte andate perse... queste è ciò che resta della nevicata del gennaio 2012. Sono state scattate in Piemonte a Montezemolo.

Queste foto invece sono state scattate tra il 20 e il 23 gennaio 2013.

E infine eccoci arrivati all'anno scorso...

E adesso voi mi direte: e tutto questo cosa c'entra col titolo del post!?
Dovete sapere che io ho una lista di cose che vorrei fare o vedere prima di morire... alcune sono cose importanti, altre strane, altre delle vere e proprie stupidate e tra queste c'era vedere la neve sulla spiaggia.

...il mare d'inverno
è un concetto che il pensiero non considera
è un poco moderno
è qualcosa che nessuno sa, mai desidera
alberghi chiusi
manifesti già sbiaditi di pubblicità...

(Loredana Bertè - 1984 - Il Mare d'Inverno)

 Il 14 dicembre 2012 ho potuto depennare quella riga dalla lista e quella è stata l'unica volta che sono stata contenta di aver visto la neve...


5 commenti:

  1. Wow! Da te la neve è arrivata davvero!! Noi, vicino Venezia solo qualche "pallina" di ghiaccio :-( ! Che peccato....!

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    1. Noi invece qui, anche se siamo in Liguria non saltiamo un anno :D!

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  2. Complimenti per il reportage sulla neve Ginevra. Lieto di seguirti
    Maurizio

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